Cracovia è un vero e proprio gioiello dell’Europa dell’Est, con un gran numero di chiese e monasteri nel centro storico, oggi è interamente pedonale.
Più di 100.000 studenti dell’antica università di Cracovia cercano una via d’uscita dalla noia delle lezioni andandosene in giro per locali, pub, birrerie e discoteche, soprattutto d’inverno. Questa costante presenza di studenti rende Cracovia la vera capitale culturale della Polonia.
Cracovia soddisfa può soddisfare le necessità di ogni turista: vita nottura, un grande patrimonio sorico e culturale, musei e mostre d'arte, usi e costumi locali.
La principale attrattiva di Cracovia è la città vecchia (Stare Miasto), monumento mondiale preservato dall’Unesco. Il cuore pulsante di Stare Miasto è costituito dalla Piazza del Mercato (Rynek Glówny). E’ una delle piazze più grandi d’Europa su cui si affacciano i maggiori monumenti della città tra cui al centro il Palazzo del tessuto (Sukiennice), che attualmente ospita negozi e ristoranti, numerose chiese tra cui la Basilica di Santa Maria, la Chiesa di San Wojciech e il Museo Nazionale di Cracovia, il Municipio a torre, il Barbican, una torre difensiva che un tempo faceva parte delle mura, nei pressi della Porta Floriana, e il castello del Wawel, ex sede del regno polacco che si affaccia sulla Vistola. Una delle sedi del Museo Nazionale, il Museo Czartoryski, ospita la famosa Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci. Intorno alla piazza si possono trovare parecchie vie ricche di locali, negozi, pub.
La collina del Wawel è uno dei gioielli polacchi, qui troviamo il Palazzo Reale, sede storica dei re quando Cracovia era capitale del regno. Il palazzo ospita un museo che espone splendidi arazzi, il tesoro della corona, insegne reali e mobili antichi. All’interno del Wawel si trova la cattedrale di San Venceslao uno dei luoghi di culto più importanti della Polonia, dove sono sepolti i più importanti regnanti polacchi. Uscendo dal castello dalla parte che si affaccia sulla Vistola si scende nel piccolo parco alla base della collina dove si trova la grotta del leggendario drago sconfitto da Krak. Il suo spirito continua a vivere grazie a una statua d’acciaio che emette una poderosa fiammata a intervalli regolari.
Da non perdere a Cracovia il quartiere ebraico, che vide deportare la sua comunità negli anni bui dell’invasione nazista. Oggi sono rifioriti negozi e locali all’insegna della cultura yiddish e all’interno della vecchia sinagoga è ospitato il museo dell’Olocausto.